Mi dolor
Tango 1930
Música: Carlos Marcucci
Letra: Manuel Meaños
Mi Dolor - Orchestra Juan D'Arienzo - Canta: Osvaldo Ramos (Clicca qui per ascoltare https://www.youtube.com/watch?v=X83hz7EsXzw)
Vuelvo de tierras muy lejanas donde ayer
fuera a buscar olvido a mi dolor,
consuelo al alma que sufrió, al creer
en los engaños y promesas del amor.
Rumbo al olvido, que es un bálsamo al sufrir,
partí llevando en mi amargura
el cruel recuerdo de la ventura
que en otros tiempos junto a ti creí vivir.
Fui
esclavo de tu corazón
y a tus caprichos yo cedí
y me pagaste con traición.
Hoy, curada mi alma de su herida,
pienso que nunca he de volver
a mendigar tu querer.
Porque allá donde fui
mis pesares a olvidar
del amor conocí
las delicias hasta embriagar.
Mi dolor llegó a curar.
Mi pasión sólo dio
los sentidos para amar,
pero mi alma dejó
su pureza conservar
y así pronto llegó
sus tristezas a olvidar.
Pero hoy te he visto junto a mi lado pasar.
Mi corazón tan rápido latió
que aquella herida que creí curar
ante tu vista de improviso se entreabrió,
pues no bastaron para calmar mi dolor
ni las caricias ni el olvido.
De nuevo sufro por ser querido
y hoy, como entonces, soy esclavo de tu amor
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Torno da terre molto lontane dove sono stato ieri
a cercare di dimenticare il mio dolore
sollievo per la mia anima che ha sofferto credendo
negli inganni e nelle promesse dell’ amore.
Un viaggio per dimenticare, che è un balsamo per la sofferenza,
partii portando con me la mia amarezza
il ricordo crudele della felicità
che in altri tempi ho creduto
di vivere con te
Fui
schiavo del tuo cuore
cedetti ai tuoi capricci
e mi ripagasti con un tradimento.
Oggi, guarita la mia anima dalla sua ferita,
penso che mai più io debba tornare
a mendicare il tuo amore.
Perché laddove sono stato
a dimenticare le mie pene
ho conosciuto le delizie dell’amore
fino ad ubriacarmene
Il mio dolore giunse a curare.
Ho dato solo la mia passione
i sensi per amare,
ma la mia anima lasciò
conservare la sua purezza
e così giunse presto a dimenticare
le sue tristezze
Ma oggi ti ho visto passare vicino al mio fianco.
Il mio cuore cominciò a battere tanto rapidamente
che quella ferita che avevo creduto di curare
alla tua vista si è improvvisamente riaperta,
giacchè non bastarano per calmare il mio dolore
ne’ le carezze ne’ l’oblio.
Soffro ancora per essere amato
e oggi, come allora, sono schiavo del tuo amore
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