Musicalizador del mese di Settembre 2016: Franco Gabriele Falcone
Franco Gabriele Falcone, alla consolle FrancoTango, si avvicina al Tango nel 2001, stabilmente dal 2004, dopo 20 anni di lavoro come insegnante e coreografo nella Danza Popolare e di Radice.
Vive a Salerno e trova, nelle rituali visite di Felix Picherna nella città campana in occasione di eventi, la scintilla della passione di ‘mettere musica’, con lo spirito del dilettante allo sbaraglio che prova a rendere piacevoli le serate di tango in una città di provincia, con poche conoscenze musicali e una struttura ritmico-melodica assolutamente improvvisata ma non insensata.
Ha musicalizzato principalmente nelle milonghe salernitane e, sporadicamente, in qualche milonga napoletana, Salone Margherita, Harmony, eccezionalmente alla Porteña, quella mitica, sostituita ora da una splendida location.
A cura di FrancoTango
Concordo con Sergio Piscitello, la musica del tango è un patrimonio universale, coltivare l’idea che la si possa privatizzare appartiene al culto consumistico-appropriativo che sta sconvolgendo l’arte, il tango e il mondo.
Diciamoci la verità, la musicalizzazione non è solo un’arte ma anche un potere che si esercita, a volte, a discapito non tanto della competenza ma della originalità. A volte il Tdj (così occorrerebbe chiamarlo, salvo i casi di veri musicalizadores, ossia portatori di tradizione o raffinati innovatori, capi-scuola in una parola) è celebrato più per la simpatia, l’affabilità e la notorietà (virtù in ogni caso) che per l’originalità e l’accuratezza nell’interpretare quella serata e la fisionomia dei milongueri che concretamente partecipano o “fanno buena onda”.
Una complicazione è quella che gran parte dei ballerini ignora musica, orchestre e autori, al punto che disprezzano tutto il tango-marcetta, al solito per atteggiarsi a progressisti di maniera.
La minoranza di competenti si divide e si accapiglia intorno allo stile che predilige.
Come avviene nell’insegnamento del tango o nelle esibizioni, il giudizio è artefatto dalla superficialità o dall’integralismo, tutto perché troppo tango è ormai una kermesse o un evento mondano. E quando non lo è, a volte, è un raduno mono-stilistico e mono-culturale.
Per fortuna ci sono i veri innovatori o portatori di tradizione. Speriamo che siano apripista per tutti noi e aprano una nuova stagione di ascolto e di educazione alla musicalità e alla pista!
La Tanda di Tango che ho scelto per voi è una Tanda di Donato Racciatti, al solo scopo di rendere omaggio al genio uruguaiano DONATO RACCIATTI.
La Tanda di Vals è di Alfredo Gobbi, autore poco proposto e frequentato.
La Tanda di Milonga è di varie orchestre: Miguel Villasboas, Ensamble Hyperion, Quinteto El Cachivache
Di seguito la selezione musicale di FrancoTango per gli amici di Tangoincampania
La tanda di tango (orchestra Donato Racciatti)
- Limosna de amor - (canta Olga Delgrossi)
- Hasta Siempre Amor - (canta Olga Delgrossi)
- Hoy De Nuevo Amor - (canta Marlene Otero)
- Queriendote - (canta Olga Delgrossi)
La tanda di vals
- La vieja serenata - (Alfredo Gobbi - Jorge Maciel – 1949)
- Amémonos - (Alfredo Gobbi - Carlos Heredia - Hugo Soler – 1948)
- Adoración - (Alfredo Gobbi - Carlos Heredia - Hugo Soler - 1947)
La tanda di milongas
- Milonga de Buenos Aires - Miguel Villasboas - INSTR - 1999
- Ella es asi' - El Cachivache Quinteto - INSTR - 2014
- Reliquias Porteñas - Hyperion Ensemble - INSTR – 2014